Playlist: Racconti - Bianco
“Bianco” é il colore di un inizio, di un foglio bianco, di un camice sterile, di un mondo che parte da zero per costruire qualcosa, anche se quel qualcosa non è sempre positivo. In questa playlist si intrecciano le storie di Alice, un architetto, e Marco, un medico. Due professionisti del “bianco”, che rappresentano un ordine rigido, ma che nell’affrontare la loro vita non si limitano alla bellezza superficiale.
Il bianco che racconta questa playlist non è quello del candore, della purezza o della luce. Non è il bianco che ci fa pensare a un mondo perfetto, ma piuttosto è il bianco dell’introspezione, del freddo, dell’ordine che può diventare asettico, del vuoto che manca ancora di emozioni e di sfumature. Alice e Marco, in questa storia, sono lontani da esseri perfetti, ma rappresentano il contrasto tra il rigore delle loro professioni e il caos delle loro vite personali, non così tanto ordinate come vorrebbero. Non sono eroi, non sono nemmeno cattivi in senso assoluto. Sono umani, con le loro contraddizioni, i loro sogni e le loro delusioni.
Questa playlist accompagna una narrazione che non segue le regole delle favole. Non ci sono principi che salvano principesse, non c’è una morale che sancisce il trionfo del bene sul male. In questi episodi, il bianco è il punto di partenza da cui si può evolvere in mille direzioni. Il bianco, come simbolo della tabula rasa, di un momento di stallo che però non è privo di significato. Le animazioni riflettono questa realtà: gesti freddi, minimalisti, che evocano un ambiente ordinato e controllato, ma allo stesso tempo ricco di tensione e potenzialmente anche pieni di caos. Non è un'animazione rilassante, è una costruzione di fotogrammi che ti fa riflettere, ti fa pensare alle sfide e alle incertezze della vita.
Nel mondo di Alice e Marco non ci sono risposte facili, non ci sono garanzie. La storia che ti viene raccontata non è quella che ti aspetteresti, visto quelle delle precedenti mie playlist. È una storia che fa riflettere su come le cose possano andare storte, su come le persone non siano mai completamente buone o cattive. La playlist accompagna un viaggio interiore, un’esplorazione delle emozioni e dei ricordi che non sempre emergono subito, ma che si svelano lentamente, come le pieghe di una realtà complessa. Le figure che ho più mostrato nelle animazioni quindi di questa playlist rispecchiano questo approccio, con suoni anche se flebili che spaziano dal minimalismo elettronico a tocchi di acustico.
Questa playlist è per chi cerca di immergersi in un mondo dove la verità non è sempre chiara e dove la felicità non è garantita, ma la riflessione è l’unica cosa che resta. Alice e Marco, come tutti, devono affrontare i loro errori e la loro umanità, proprio come ognuno di noi. E “Bianco” è per chi vuole essere parte di questo viaggio, che non è mai facile, ma è autentico. Inoltre la cruda verità è uno stile narrativo che a me personale piace molto, anche se ammetto che forse non siano proprio adatte a tutte le fasce di età o a tutti i caratteri. In questa storia però ci sta il primo incontro tra un personaggio di una playlist e il personaggio di un'altra playlist precedente anche se fanno parte di due collezioni diverse e quindi ve ne potrete accorgere solo collezionando i libri nel tempo!
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