Perché il mio brand è più di un prodotto?

Il mio personal brand non nasce per vendere un singolo oggetto, ma per costruire un mondo. Un mondo di narrativa e intrattenimento per chi ha voglia di immergersi in storie, di ascoltare e di scoprire qualcosa di nuovo. Racconti, illustrazioni, animazioni, prodotti fisici, libri, forse un gioco da tavolo o un videogame in futuro… tutto è parte di un ecosistema creativo che cresce e si evolve, con me e con chi sceglie di farne parte.

Creare significa investire. Investire tempo, studi, risorse, emozioni. I miei video podcast su YouTube, con le sinossi dei racconti, sono accessibili a tutti e in futuro quei racconti diventeranno libri. Ma fino a quel momento il lavoro continua, e non posso pensare di costruire qualcosa senza una base di sostegno. È per questo che ho scelto di affiancare alla mia produzione narrativa anche prodotti fisici, che non sono semplici oggetti, ma estensioni del mio mondo creativo.

Ogni creazione nasce in modo spontaneo e autentico. Spesso la realizzo in live su TikTok, davanti alle persone che mi seguono, mostrandone il processo, le scelte, le ispirazioni. I prodotti sublimatici con i miei disegni sono realizzati sul momento, studiati e ispirati ai miei racconti. Ogni pezzo porta con sé una storia, un frammento di questo universo narrativo.

Non voglio che chi acquista un mio prodotto lo veda come un semplice oggetto finito. Voglio che chi mi segue possa vedere la sua nascita, la sua evoluzione, possa conoscere chi lo ha creato, le sfide affrontate, le idee dietro ogni dettaglio. Non si tratta solo di un prodotto, ma di un pezzo di un percorso.

Non mi aspetto vendite continue né clienti fissi. Mi piace pensare che ogni creazione trovi la persona giusta, qualcuno che si senta connesso a ciò che sto costruendo. Per me la cosa più importante è che chi mi segue possa affezionarsi al mio mondo creativo, alle storie che racconto e ai prodotti che ne derivano.

Nel tempo, il brand crescerà: forse arriveranno libri, forse artbook, forse qualcosa di interattivo, ma il punto rimane lo stesso. Non sto solo vendendo un oggetto, sto creando un’esperienza. Un viaggio attraverso storie e immagini, qualcosa che chi sceglie di farne parte possa sentire come proprio.

E tu? 

Hai mai seguito un progetto dalla sua nascita fino alla sua evoluzione? Ti piace scoprire il dietro le quinte di un mondo creativo? Raccontamelo nei commenti!