NO spreco.

Creare senza sprechi: un piccolo atto di resistenza.

Oggi tutto sembra progettato per essere veloce: si compra, si usa, si butta. Le cose durano poco, vengono dimenticate ancora più in fretta. Ma io ho scelto una strada diversa. Ogni creazione che realizzo non nasce per riempire uno spazio o per essere acquistata senza pensarci e senza averla scelta con attenzione. Ogni pezzo ha un motivo per esistere, una storia dietro, un’intenzione precisa. Niente è fatto “tanto per”. Anche i materiali contano. Non voglio accumulare scarti inutili né contribuire alla logica del “più produci, più vendi”. Preferisco selezionare con cura, realizzare con attenzione e proporre qualcosa che non sia solo un 'oggetto'. 

Lo stesso vale per i racconti. Non si tratta solo di storie da ascoltare, ma di un modo per riflettere, per guardare con occhi nuovi il mondo che ci circonda. Il mare, la natura, l’equilibrio fragile in cui viviamo: tutto ha un significato anche se nel mio mondo non tutto si svolge come qui sul Pianeta Terra. Quindi sì, per me creare in modo consapevole è anche un atto di resistenza. È scegliere di non seguire il flusso caotico delle cose fatte in serie. È dare valore al tempo, alla cura, alla creatività.

E tu? 
Cosa pensi di questa filosofia? Preferisci acquistare poco ma con più significato, oppure trovi che sia una sfida difficile? Raccontamelo nei commenti!