martedì 15 luglio 2025

È ufficiale: nasce la collezione degli AUTOGRAFI!

È ufficiale: nasce la collezione degli AUTOGRAFI! Un modo (geniale) per supportare il mio progetto fin da subito.

Lo dico subito, senza giri di parole: questa è una chiamata per chi vuole esserci dall’inizio, per chi vuole sostenere un progetto creativo, indipendente, fuori dagli schemi.

E per farlo, ho avuto un’idea che definire geniale è poco (modestamente): nasce la collezione degli Autografi, un modo unico per supportare il mio lavoro e avere tra le mani qualcosa di irripetibile.


🌟 Di cosa si tratta?

Una tiratura limitata di 748 stampe A5, illustrate e stampate una a una da me, su carte pregiate Fabriano della mia collezione personale.

Sì, hai capito bene: 748 pezzi numerati, ma non identici.


Perché?

Perché ogni foglio è diverso: lisci o ruvidi, opachi o lucidi, colorati o neutri… scelti a caso, per rendere ogni copia unica davvero.

Anche i colori della stampa possono variare: una volta sarà giallo, un’altra verde, poi rosa o blu. L’unica cosa che resta identica è il disegno e la firma.


🐘 Cosa c’è disegnato?

Un elefante.

Sì, il mio elefante stereotipato. Ma stavolta in versione “educatamente impertinente”: tutto carino, con il suo papillon… ma nel baloon dice:

“Vaffanculo.”

(Detto con grazia, si intende.)


È un modo per prendere le distanze dagli standard, dai sorrisi forzati, dai “si fa così perché si è sempre fatto così”.

È il mio modo per dire: qui si costruisce qualcosa di diverso, sincero, indipendente. E chi vuole, può farne parte.


✍️ Ogni autografo è firmato a mano

Sul retro di ogni stampa troverai la mia firma scritta a mano, e se lo desideri anche una dedica personalizzata.

Questo rende ogni pezzo un oggetto da collezione, ma anche un contatto diretto tra me e te.


💸 Quanto costa?

•Il prezzo di lancio, valido per i primi 500 pezzi, è di 27€ considerate che il prezzo originale sarebbe di 33€.

Le spese di spedizione standard, pari a 9,90€, sono da aggiungere sempre a parte.


Totale: 36,90€ per ricevere a casa un pezzo unico, numerato, firmato e pieno di significato per le prime 500 cartoline.


🔁 E dopo?

Quando saranno venduti i primi 500 su 748 autografi n.1, uscirà la nuova tiratura limitata, mentre saranno vendute al prezzo originale le restanti 248 cartoline:

Autografo n.2, con un nuovo disegno, stesso formato, stessa casualità nei materiali, ma soggetto diverso sempre per le prime 500 con il loro prezzo di lancio, chiaramente varrà questo per tutte le successive tirature...

Sarà sempre un elefante? O forse uno degli altri personaggi che popolano il mio universo creativo?

Di sicuro dirà qualcosa di diverso, e farà parte di una storia che continua ed evolve.


🏆 Collezionateli tutti = riceverete premi (seriamente)

Se negli anni collezionerete tutti gli autografi, uno per edizione o in tutte le varianti di colore e stampa, riceverete premi esclusivi, anche importanti.

Non posso svelare tutto ora… ma fidatevi: vale la pena collezionarli.


🛒 Dove acquistarlo?

👉 CLICCA QUI DI SEGUITO NEL LINK PER ACQUISTARE IL TUO AUTOGRAFO: https://shopbylink.com/PZJt1PH2


💬 Hai domande o curiosità? Ti piace l’idea?

Scrivilo nei commenti qui sotto!

Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi, se collezionerai il tuo primo autografo o se vuoi chiedermi qualcosa in più sul progetto.

Parliamone. Costruiamolo insieme.

Ogni tuo pensiero è benvenuto… e letto, da me, con attenzione.


lunedì 14 luglio 2025

La mia laurea non è un pezzo di carta:

La mia laurea non è un pezzo di carta, ma un biglietto da visita.

Per anni mi sono sentita ripeterecon tono ironico o disilluso – che “la laurea è solo un pezzo di carta”. Una frase fatta, che cerca di ridimensionare qualcosa che invece, per me, ha un valore ben più profondo. No, la mia laurea non è solo un foglio con il mio nome e una firma in calce. È molto di più: è un biglietto da visita. Il primo, forse, con cui ho iniziato a raccontare chi sono.

La mia laurea è il riassunto di anni di studio, sacrifici, notti insonni, esami superati con le lacrime agli occhi, ma anche con soddisfazione e tenacia. È il risultato concreto della mia voglia di capire il mondo e di trovare un posto mio al suo interno. Ogni materia affrontata, ogni lezione seguita (anche quelle che sembravano lontane dai miei interessi) mi ha lasciato qualcosa. Mi ha insegnato un metodo, una disciplina, una forma mentis. E questo non è un semplice pezzo di carta: è parte integrante di ciò che sono diventata.

La mia tesi di laurea specialistica non era una di quelle precompilate, fatte per accontentare un relatore distratto o per arrivare alla fine in fretta. Era frutto di un vero lavoro di ricerca, tanto che mi venne proposta la pubblicazione con una casa editrice scolastica. Non una cosa campata in aria, non un obbligo da archiviare, ma un progetto serio, pensato, scritto e difeso con orgoglio. E lo stesso vale per tutte le certificazioni, i master, i corsi di formazione e i dottorati che ho ottenuto: nessuno è stato preso per caso o per collezione, ma sempre con uno scopo preciso e con la volontà di crescere.

Oggi, quando mi presento in un contesto lavorativo o in un progetto personale, non mostro solo un titolo accademico, ma tutto ciò che quel percorso ha significato per me. La mia laurea è la prova che so portare a termine un impegno, che sono capace di affrontare difficoltà, e che non accetto scorciatoie quando si tratta di dare valore alle cose. È un messaggio chiaro che dice: “Questa persona sa cosa vuol dire impegnarsi”.

Certo, la laurea da sola non basta per ottenere tutto nella vita, e lo so bene. Ma non è nemmeno vero che non serve a nulla. Serve eccome, quando è vissuta con intenzione, con curiosità, con il desiderio autentico di imparare. Serve a costruire ponti tra noi e il futuro che desideriamo. Serve a raccontare la nostra storia professionale con uno sguardo più ampio e consapevole.

Nel mio caso, la laurea ha rappresentato un punto di partenza, non di arrivo. È stato il primo passo per capire dove volevo andare, e soprattutto come volevo arrivarci. Ha rafforzato la mia identità e mi ha dato gli strumenti per scegliere, per sbagliare, per ricominciare, ma con più consapevolezza.

E allora no, non accetto che venga ridotta a un pezzo di carta. Per me, è la mia firma prima ancora di firmare qualsiasi contratto. È il simbolo della mia dedizione. È una carta sì… ma d’identità.


MANIFESTO – L’eco di un mondo in costruzione

L’eco di un mondo in costruzione Questo che presento non è un semplice progetto creativo, né un franchise, né un prodotto editoriale qualunq...